Elezioni

Referendum

  Con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 settembre 2016, sono stati convocati, per domenica 4 dicembre 2016, i comizi elettorali per il Referendum Popolare Confermativo avente ad oggetto il seguente quesito "Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Disposizioni per il bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della Costituzione" approvato dal Parlamento e pubblicato nella G.U. del 15 aprile 2016?.

Il Ministero dell'Interno ha reso note le disposizioni per il voto degli italiani residenti all'estero e per coloro che si trovano fuori dall'Italia per almeno 3 mesi.

 ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO ED ISCRITTI NELL'AIRE

Gli iscritti nell'Aire, riceveranno il plico elettorale a casa, come avviene per ogni tornata elettorale. Nel caso di mancata ricezione, si può richiedere il duplicato all'ufficio consolare di riferimento. Chi invece intende votare in Italia, dovrà far pervenire all'Ufficio Consolare competente per residenza (Ambasciata o Consolato) entro l'8 ottobre 2016, con possibilità di revoca entro lo stesso termine,  un'apposita dichiarazione (vedi Modulo 1) su carta libera che riporti i dati anagrafici, il comune italiano di iscrizione all'Aire e l'indicazione della consultazione per la quale l'elettore intende esercitale l'opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall'elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità dello stesso e può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano all'ufficio consolare, anche tramite persona diversa dall'interessato.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO
Chi per motivi di lavoro, di studio o per cure mediche si trova all'estero per un periodo di almeno tre mesi, all'interno del quale ricade la data del referendum, può partecipare al voto per corrispondenza. Sempre entro l'8 ottobre 2016 (è possibile la revoca entro lo stesso termine), si dovrà far pervenire al Comune d'iscrizione nelle liste elettorali un apposita opzione (vedi Modulo 2), su carta libera, allegata alla copia di un documento d'identità, che deve contenere l'indirizzo postale estero a cui deve essere inviato il plico elettorale, l'indicazione dell'ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione che attesti il possesso dei requisiti per l'ammissione al voto per corrispondenza. La scelta può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata o portata nel comune di residenza.
Torna su