«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.» (art.1, Legge n. 211 del 20.07.2000)
Nonostante l'attuale emergenza sanitaria renda difficili le iniziative di commemorazione, l'Amministrazione Comunale di Leverano unitamente al C.C.R.R. e ad alcune associazioni che si sono impegnate in nome della Memoria, vuole contribuire ad un momento di riflessione sul significato di questa giornata.
Avere memoria della tragedia dell'olocausto e, soprattutto, coltivare quella memoria per trasferirla alle nuove generazioni è di fondamentale importanza per non perdere il filo tra passato e futuro, per vedere con occhi nuovi e più attenti il presente anche perché sempre più spesso assistiamo in tutto il mondo ad episodi di antisemitismo, odio e intolleranza.
Per non dimenticare la criminale follia nazista e l'immenso dolore che ha causato, il CCRR ha realizzato un video consultabile sul link: https://youtu.be/FMbq7AIqYi8, in cui i ragazzi si alternano nel recitare racconti, pensieri, riflessioni, immagini di chi ha vissuto la sofferenza della discriminazione, della guerra, dei campi di concentramento, lanciando un messaggio forte sull’importanza dei valori di libertà ed uguaglianza dei popoli.
Inoltre,con il Presidio del Libro di Veglie, Leverano, Carmiano e Salice Salentino è stato condiviso un programma di letture che verrà presentato oggi, mercoledì 27 gennaio, alle ore 19:00, sulla piattaforma Zoom. Per iscriversi e ricevere il link di accesso basterà inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Grazie alla collaborazione di A.Lib.I. – Artisti Liberi Indipendenti è stato offerto alle scuole la visione di uno spettacolo teatrale in versione filmata dal titolo “#39” drammaturgia di Walter Prete.
Uno spettacolo che racconta una storia di accoglienza, di tenacia e di rinascita ambientata nel nostro Salento che, negli anni terribili che seguirono la Seconda Guerra Mondiale, ha ospitato diversi campi profughi, in cui trovarono rifugio militari reduci dal conflitto e diverse etnie perseguitate.
“Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.”
L’Assessore alla Pubblica Istruzione L’assessore alla Cultura Il Sindaco
Ines Cagnazzo Laura Giannotta Marcello Rolli