Art. 3 lett. k del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste;
Il Regolamento TARI approvato con Deliberazione CC n. 25 del 28/04/2023, agli artt. 7-bis, 8, 21, 22, 23 e 24 prevede l’applicazione della tariffa in misura ridotta nei seguenti casi:
RIDUZIONI PER UTENZE DOMESTICHE (Art. 21)
- abitazioni con unico occupante: riduzione del 10%;
- abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo:
riduzione del 30%;
- abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno
all’estero: riduzione del 30%;
- attività di prevenzione nella produzione di rifiuti: la tariffa è ridotta nell’ipotesi di attività che dimostrino di praticare l’autocompostaggio del rifiuto organico: riduzione del 10%
RIDUZIONE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DA PARTE DELLE UTENZE DOMESTICHE (Art. 22)
Le utenze domestiche, che conferiscono rifiuti in forma differenziata ali centro comunale di raccolta, hanno diritto ad una riduzione della quota variabile della tariffa calcolata sulla base delle quantità ponderate di rifiuti conferiti in forma differenziata nel corso dell’anno solare precedente. Annualmente verrà stanziato dall’Amministrazione comunale l’importo da destinare all’incentivazione dei conferimenti. Tale importo, suddiviso per il totale dei punti ottenuti, determinerà il valore unitario del “punto” d’incentivazione.
RIDUZIONI PER UTENZE NON DOMESTICHE NON STABILMENTE ATTIVE (Art. 23)
- la tariffa del tributo per i locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente è ridotta del 30%, a condizione che l’utilizzo non superi 183 giorni nel corso dell’anno solare e che le condizioni di cui sopra risultino dalla licenza o da altra autorizzazione amministrativa rilasciata dai competenti organi;
RIDUZIONI PER UTENZE NON DOMESTICHE PER AVVIO AL RICICLO AUTONOMO DEI RIFIUTI URBANI (Art. 8): Ai sensi della L. 147/2013 art. 649, la tariffa dovuta dalle utenze non domestiche è ridotta nella parte variabile in proporzione alle quantità di rifiuti urbani che il produttore dimostri, a consuntivo, di aver avviato al riciclo nell’anno di riferimento, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di recupero. L’ottenimento della riduzione è subordinato alla presentazione di apposita documentazione (domanda di richiesta e rendicontazione) per come prevista all’art. 8-bis del Regolamento TARI. Consultare il regolamento per l’elenco completo delle modalità per l’ottenimento della riduzione.
RIDUZIONI PER UTENZE NON DOMESTICHE IN CASO DI USCITA DAL SERVIZIO PUBBLICO (Art. 7-bis) : Le utenze non domestiche che provvedono in autonomia, direttamente o tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, al recupero del totale dei rifiuti urbani prodotti, sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della tassa riferita alle specifiche superfici oggetto di tassazione e, per tali superfici, sono tenuti alla corresponsione della sola parte fissa. La parte variabile viene esclusa in via previsionale ed è soggetta a conguaglio. L’ottenimento della riduzione è subordinato alla presentazione di apposita documentazione (domanda di richiesta e rendicontazione) per come prevista all’art. 8-bis del Regolamento TARI. La decorrenza della richiesta avverrà a partire dall’anno successivo a quello di comunicazione e la scelta sarà ritenuta vincolante per almeno due anni. Al fine di beneficiare dello sconto per l'annualità 2024 il termine per la presentazione della domanda è il 30 giugno di ogni anno. Consultare il regolamento per l’elenco completo delle modalità per l’ottenimento della riduzione.
ALTRE AGEVOLAZIONI (Art. 24)
In base all’art. 1, comma 660, della L. 147/2013 il comune può deliberare, con regolamento di cui all'articolo 52 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, ulteriori riduzioni ed esenzioni la cui relativa copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune.
Allegati:
Modulo per avvio autonomo al riciclo dei rifiuti urbani
Modulo trasmissione dati delle UND
Richiesta di Riduzione Utenza Non Domestica
Richiesta di Riduzione Utenza Domestica