La Regione Puglia, DIPARTIMENTO TURISMO, ECONOMIA DELLA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO - SEZIONE TURISMO E INTERNAZIONALIZZAZIONE
– con nota N.0306782/2024 del 20/06/2024 ha inviato a tutti i comuni della Regione le prime indicazioni relative all’art. 13 ter del D.L. 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, rubricato “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale”.
Il comma 1 dispone che, al fine di assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato, il coordinamento informativo, statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale e la sicurezza del territorio e per contrastare forme irregolari di ospitalità, il Ministero del turismo assegna, tramite apposita procedura automatizzata, un codice identificativo nazionale (CIN) alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell'art. 4, del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, (c.d. Locazioni turistiche) e alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali.
Con riferimento al codice identificativo nazionale, si ritiene di evidenziare che è il Ministero del Turismo a rilasciarlo e che, sempre il medesimo Ministero, detiene e gestisce la relativa banca dati nazionale.
La Puglia è la prima Regione italiana entrata (in fase sperimentale) nella Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR), la cui piattaforma è disponibile online su bdsr.ministeroturismo.gov.it.
Il processo di entrata in esercizio della BDSR si articola in due fasi:
- una fase sperimentale per lo sviluppo del modello di interoperabilità;
- una fase a regime, da settembre 2024.
Si richiama l’attenzione degli interessati al rispetto della normativa, riportata nell’allegata comunicazione della Regione Puglia.