Si tratta di due strutture architettoniche molto antiche: la chiesa fu edificata nella seconda metà del Quattrocento, mentre il convento venne realizzato nel Cinquecento. La chiesa ha un prospetto piuttosto semplice, con elementi tardo-romanici osservabili in una lunetta semicircolare ed in due paraste d’angolo, su cui si innestano decorazioni di gusto barocco sul portale d’ingresso e presso il finestrone centrale. Lo spazio all’interno della chiesa è organizzato in un’unica navata, con una copertura in legno a capriate, caratterizzata da un arco trionfale posto a separare la zona presbiteriale dall’aula. Il convento si sviluppa attorno ad un chiostro di forma rettangolare, con ventiquattro ogive che poggiano su colonne poligonali terminanti con capitelli. Le volte furono affrescate nel XVIII secolo con rappresentazioni di scene bibliche e vari Santi. Nel 1807, a causa della soppressione degli ordini religiosi, il convento venne chiuso, per essere poi riaperto nel 1935.

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