Cenni storici della citta' di LEVERANO
Leverano dista circa 9 km. dal mare e Porto Cesareo ha da sempre costituito il suo immediato e naturale affaccio sullo Jonio. Cittadina di antiche origini, secondo l'illustre storico leveranese Geronimo Marciano (1571-1628), sarebbe stata fondata nel 540 d.C., dai superstiti abitanti dei vicini casali di Sant'Angelo e Torricella, scampati alla furia di Totila nel 538 d.C. Nel IX sec. fu occupata dai Saraceni.
La citta' divenne uno dei centri piu' importanti e pare che l'Imperatore Federico II lo abbia munito di una imponente torre, a difesa dell'abitato. In seguito Leverano fu protetta da un circuito di mura provviste di relativo fossato, costruito da Tristano Chiaromonte nella prima meta' del XV sec. e consolidato nella prima meta' del secolo successivo da Carlo V. In seguito Leverano passo' ai Castriota e poi sotto il controllo di altre famiglie (gli Squarciafico, i Pinelli ed i Pignatelli), finche', nel 1806, Giuseppe Bonaparte pose fine alla feudalita'.
E' un importante centro agricolo; gli estesi vigneti producono vini d'alta qualita', che raggiungono i vari mercati d'Europa. Tra la produzione si distingue il Leverano Rosso a d.o.c. ed il novello. Una voce importante nell'economia della cittadina e' anche quella della floricoltura, che, per la commercializzazione del prodotto, si avvale, anche del "Mercato Comunale dei Fiori". L'olio prodotto e' molto apprezzato per la notevole qualita' e le caratteristiche organolettiche. La coltivazione degli ortaggi punta sempre piu' sulle primizie e sulle produzioni tardo-autunnali ed invernali, per coprire nuove esigenze di mercato. Il centro storico, rimasto integro e omogeneo, e' formato da un agglomerato di piccole abitazioni che si affacciano su stradine di basolato.
La Torre di Leverano L'abitato e' dominato da una notevole Torre, eretta da Federico il nel 1220, come torrione di vedetta e baluardo a difesa della zona dalle frequenti scorrerie piratesche contro il vicino approdo di Porto Cesareo. E' alta circa 28 metri; ha forma parallelepipeda a base quadrata. All'interno era divisa in 4 piani, ma i solai lignei intermedi sono crollati, mentre si conserva la bella copertura ogivale, con costoloni bicromi, a conci bianchi e scuri alternati ed un camino con coppia di capitelli decorati. Il fossato e' scomparso.
La Chiesta di Leverano La Chiesa Matrice fu iniziata nel 1589, ma un terremoto nel 1743 la distrusse e fu restaurata nel 1747. Il frontale, con il portale centrale fu terminato nel 1622; l'edificio e' sovrastato da due cupole e costituisce un esempio della transizione dal rinascimento al barocco. Quasi tutti gli altari risalgono al XVIII sec.: il piu' antico e' probabilmente quello delle Anime. Nei pressi della Piazza sorge la seicentesca Chiesa di Santa Maria (pregevole l'altare posto sul lato orientale); al centro dell'altare una pala rappresenta la Vergine col Bambino tra due Santi. Sulla strada per Nardo' sorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con attiguo Convento, anticamente dedicata a San Rocco, risalente alla fine del XV sec. Presenta degli elementi tardo romanici, nonostante la presenza di sovrastrutture barocche.